mercoledì 4 novembre 2015

NYC missione compiuta

Correre la maratona di NYC da infortunato e' stata un esperienza unica e ,mi auguro , irripetibile .
Ciò che fino a giovedì sembrava impossibile e' diventato venerdì improbabile poi (sabato) probabile ed infine (domenica) affrontabile con giudizio.
Sarà la magia del luogo o quel briciolo di follia che circonda noi runner mai giunto a NYC non potevo rinunciare a lanciarmi nella mischia.
Una dose massiccia di Aulin, una nuova fascia elastica studiata per l' occasione e la presenza degli amici di Brescia ha fatto si che alle 5:45 di mattina prendessi posto sul pullman con destinazione il ponte di Verazzano.
La gara fino al 25 km e' stata splendida poi il dolore ha preso il sopravvento.
Km dopo km mi sono trovato più volte a fermarmi piegato x il dolore ma ogni volta una mano pietosa mi sospingeva a ripartire. Non riesco nemmeno a contare quante volte mi sono sentito dire :" non mollare, seguirmi , stiamo insieme". In un occasione un francese mi ha addirittura preso per mano e non l' ha lasciata fino a quando non si è reso conto che mi stavo rimettendo in marcia.
All' arrivo poi sapevo che mi aspettava mia moglie che non ama questi eventi caotici e che quindi stava a sua volta facendo un grande sacrificio per me. Questa e' stata probabilmente la calamita che mi ha permesso di arrivare fino in fondo.

Che dire ?

Di Maratone ne ho ormai fatte diverse ma New York da sempre delle emozioni che nessun altra maratona riesce a dare.

Ora qualche giorno di riposo e poi di nuovo sulla STRADA.

See you on the Road



domenica 1 novembre 2015

NYC -5h ormai ci siamo

Ormai ci siamo. 5 ore alla partenza. Fra 45 minuti arriva il pullman che ci portera' al Villaggio di partenza.
Resta solamente da fare una buona colazione ed indossare la maglia.
Poi 42km e 197metri senza pensare a nulla se non alla medaglia di  FINISHER.

Questa, Dio volendo, sarà la terza. La più sudata e tribolata.

See you on the Road


giovedì 29 ottobre 2015

NYC - 4 inizia l' avventura


E' facile dire  : "l' hai già fatta", "e' una gara come tutte le altre", l' importante e' divertirsi" ... ma nell' entrare a Malpensa sono già in tilt.
Mancano 4 giorni e la pressione e' alle stelle non oso immaginare come sarà quando entrerò nella griglia di partenza.

See you on the Road


domenica 25 ottobre 2015

NYC -7 bisogna crederci

Quando ormai avevo perso ogni speranza perché il dolore non sembrava dover finire questa mattina finalmente mi sono alzato sentendomi meglio.
La fascia che uso da 3 giorni della Spring Rev. si è dimostrata davvero rivoluzionaria perché limitando l' estensione dell' estensore (scusate il gioco di parole !!!) ha prodotto dei risultati sorprendenti : le dita non fanno più male e il collo del piede molto meno.
Per cui ho deciso di fare un ultimo test per capire se è possibile correre con la fascia e se ci sono delle controindicazioni.
L' inizio è stato incoraggiante anche se 15 giorni senza correre si sono fatti inesorabilmente sentire.
Poi lentamente mi sono sciolto : gli 8 km sono diventati 10 , poi 12 infine 16 di cui gli ultimi 6 in compagnia di Stefano Civ che mi ha aiutato a non pensare a cosa stavo facendo.
Dire che tutto è a posto è un eufemismo ma posso continuare a sperare.

Bisogna crederci : SEMPRE.

See you on the Road


sabato 17 ottobre 2015

NYC -16 questo infortunio non ci voleva

A 6 giorni dal lungo di domenica scorsa il piede sinistro fa ancora male, via via sempre di meno ma devo star fermo. Le ipotesi sono 2 : capsulite o micro frattura da sovraccarico.
Giovedì ho provato a correre ma il dolore era insopportabile. Per assurdo correndo più veloce non lo sentivo. Non penso però di poter correre NYC al ritmo di 4 km al minuto ...
Spero che sia capsulite perché in caso contrario a NYC andrò solo per gli impegni con Macron e assisterò alla gara da turista, mano nella mano con mia moglie che viene a New York per la prima volta.
Non tutti i mali vengono per nuocere quindi.
La cosa che mi consola sono i messaggi ricevuti nei più svariati modi da chi è venuto a conoscenza di questo stupido imprevisto.
Messaggi sinceri e di incoraggiamento da chi mi è vicino e da chi mi conosce solo in modo virtuale.
La Community del Running e' incredibile e mi domando come mai la società in cui viviamo non ne sia lo specchio ma solo una parodia ben peggiore.
Speriamo che il movimento di chi corre continui a crescere perché ne troveremmo giovamento tutti.

Grazie Amici per la Vostra solidarietà ma credetemi io sono sereno e come sempre da quando corro accetterò ciò che verrà. Pazienza ed ottimismo sono la mia ricetta e mancano ancora 16 giorni quindi continuo a sperare.
Ho corso Padova con uno strappo muscolare. Roma dopo un influenza devastante che mi tenne fermo per ben 3 settimane. Per cui posso sperare di entrare nel Gate E , Wave Orange 1 di NYC.

Sperare sempre. Mollare mai.

See you on the Road ...  as soon  as possible !!!


martedì 13 ottobre 2015

NYC -19 mo' che faccio?

Capisco che 80kg x un runner sono tanti (anche se sono alto 183 cm) ma non è possibile che anche il secondo paio di Glicerine mi abbia abbandonato già al 25simo km di un trenta in progressione.
Ora il piede sinistro mi duole come se si fosse rotto a metà e devo cambiare scarpa perché sono terrorizzato da cosa mi può accadere a NYC.

Per il momento meglio star fermo fino a giovedi per non compromettere tutto.

Urge decisione.

See you on the Road

domenica 11 ottobre 2015

NYC -21 lunghissimo specifico

Ed infine è arrivato anche il momento di fare il temutissimo (e durissimo) lunghissimo specifico.

2/3 km di riscaldamento e poi 3 sessioni da 10km in rapida sequenza a ritmo crescente con gli ultimi km (almeno) a ritmo maratona - 5 sec.

Un mezzo suicidio.

Anche per questo ultimo allenamento ho scelto come sparring partner Il Curro e la sua filosofia del "se non soffri non ti stai allenando bene" : mah ???

Per 24 km ho visto sempre e solo la schiena del Il Curro cercando di ignorare i suoi continui incoraggiamenti ad aumentare il ritmo. Per questo motivo cercavo di stargli distante 10/12 metri in modo di fingere di non sentirlo e non cadere nella tentazione di assecondarlo. Poi in vista di Brescia dopo una piacevole chiacchierata di un paio di Km con Mr Mico Sport ( chi lo dice che esser concorrenti nel lavoro non permetta di essere amici on the Road) ho deciso che era giunto il momento di dare il massimo anche a costo di una leggera sofferenza.

Per cui ho ingerito l' ultimo integratore ed ho iniziato una leggera progressione che mi ha portato nel giro di un km a scendere ben al di sotto del ritmo maratona che mi sono prefisso :  5:13.

A questa velocità sono riuscito a correre fino alla fine migliorando il mio PB su questa distanza di oltre 4 minuti.

Una bella iniezioni di fiducia in vista di NYC.

See you on the Road.











mercoledì 7 ottobre 2015

NYC -25 ripetute sui 2k ... ad occhi chiusi

Ed anche le ripetute sui 2k sono state archiviate. Dovevo farle a in 9 minuti e 6 secondi le ho fatte in 9 minuti e 4 secondi. Tutte e tre uguali in una forbice di 1 secondo. Da non credere.
Eppure non sono soddisfatto. C'è qualcosa che non funziona. Non sento le sensazioni giuste. Sento di esser pesante e che la mia corsa non è fluida come vorrei. Il piede sinistro sbatte e non spinge come dovrebbe. Faccio tre passi in spinta e poi ... mi addormento ... mettendo il pilota automatico.
Per rompere questo sortilegio ho provato dei tratti a correre ad occhi chiusi.
1,2,3 passi , al sesto riapro gli occhi e senza fatica sono già a 4:08/4:12 calmo e rilassato come non mai.
Per cui posso far meglio ma non riesco a concentrarmi e mi accontento di svolgere il mio "compitino".
Inutile insistere. Meglio dormirci sopra. Ci sono cose ben più gravi che un allenamento insoddisfacente.

Intanto NYC e' sempre più vicina.

See you on the Road.

domenica 4 ottobre 2015

NYC -28 in forma troppo presto

Questa settimana ho deciso di ridurre i carichi di lavoro perché come mi è già capitato in passato sono entrato in forma troppo presto.
Parlando con altri runners non è un fatto raro e dipende da un errata programmazione dell' alternanza fra fasi di lavoro e fasi di recupero.
Un adeguato recupero e' la ciliegina sulla torta di un ottimo allenamento ma spesso mi/ci dimentico/dimentichiamo di dargli la dovuta importanza.
Per questo motivo durante la settimana ho fatto un solo allenamento ed oggi mi sono cimentato in un 21k in compagnia del Curro.
Il riposo ha dato i suoi frutti perché la voglia di correre accumulata in settimana mi ha permesso di chiudere con una certa facilità qualche secondo al di sotto del mio obiettivo tabellare.
Anche questa settimana cercherò di non eccedere riducendo gli allenamenti da quattro a tre , curando più la qualità che la quantità.
Domenica prossima ultimo lungo : 32k.

NYC sto arrivando.

See you on the Road.


mercoledì 30 settembre 2015

NYC -32 l'alba non fa x me

Preso da mille impegni di lavoro, oggi ho deciso di uscire ad allenarmi alle 6.
Per molti e' normale non per me.
Probabilmente centra il metabolismo o forse sono i primi segnali di invecchiamento ma così presto non carburo. Inoltre all'alba mostro palesi segni di "rincoglionimento " perché ho confuso sul TomTom Watch le calorie con i km ... cosicché ho corso x oltre 7km anziché per i 6km da programma. bruciando  ... 600 calorie.

See you on the Road.

domenica 27 settembre 2015

NYC -35 lunghi a' go go.

Oggi secondo 30 km consecutivo , terzo del trittico che fa da preludio a NYC.
Stessa distanza , stesso percorso, stesso tempo della settimana scorsa.
Di diverso solo la compagnia (al Curro si è affiancato oggi Macho TriZeta) e la modalità di svolgimento.
I primi 15 km lentissimi , sfiorando la media dei 5:50 al km) i secondi 15 km in progressione con gli ultimi 10 km coperti in poco più di 47 minuti.
Avrei voluto scendere al di sotto delle 2 ore e 43 minuti ma il timore di potermi farmi male dopo aver assistito venerdì all' infortunio dell' ennesimo compagno di allenamento ( a proposito auguri Francy) mi ha sicuramente limitato negli ultimi 3 km quando ho tirato un po' i remi in barca.
NYC si avvicina, come sempre cresce la tensione e sale l' adrenalina.
Mi sento già pronto per l' avventura e in buon stato di forma.
Ora queste ultime cinque settimane servono per affinare quanto fatto e tener il motore "su di giri". Qualcosa sicuramente "limerò" ulteriormente perdendo gli ultimi 2 kg di peso programmati (dieta a basso indice glicemico) , qualcosa guadagnerò lavorando bene sulle ripetute lunghe.
Poi come sempre molto dipenderà dalla fortuna e dalle condizioni climatiche che troverò a NYC.
L' importante e' dare il massimo e divertirsi, poi quel che sarà sara'.

See you on the Road.

sabato 29 agosto 2015

NYC -63 nuovi esercizi in vista di New York

Se in vista di Roma ho provato a sperimentare una tabella lenta e con tanti lunghi , questa volta ho deciso di dare più spazio alla velocità e alle variazioni sia dolci che repentine.
Per questo motivo ho introdotto nella mia tabella 2 nuovi esercizi.
Del primo (le ripetute sugli 800m) Vi ho già parlato nel post precedente del secondo ve ne parlo in questo.
È' un allenamento che dura 30 minuti della tipologia "fast and furious".
Va fatto come un allenamento supplementare o in sostituzione del quarto settimanale se si ha poco tempo.
Si inizia con 10 minuti di riscaldamento a ritmo gara.
Poi si alterna un minuto al 80/90% ad un minuto a ritmo gara , per 5 volte.
Si termina con 10 minuti a ritmo gara.

Io l'ho fatto oggi per la prima volta e devo dire che al termine ero stanco come dopo un allenamento medio/lungo. Sento di aver lavorato su entrambe le fasi in modo ottimale.

Per questo motivo da qui a New York lo farò ogni qual volta avrò poco tempo per allenarmi.

See you on the Road.

venerdì 21 agosto 2015

NYC - 71 il test di Yasso

Al termine dei primi 10 allenamenti in preparazione di NYC ho deciso di sottopormi oggi al test di Yasso per comprendere lo  status quo.
Il test di Yasso cosiste nel fare ripetute sul mezzo miglio (800 metri).
Si inizia con 5 ripetute ed ogni 2 settimane si ripete il test aumentando il numero di ripetute fino ad un massimo di 10 ripetute.
Il tempo medio ottenuto di volta in volta da un indicazione tendenziale sul tempo finale con cui si dovrebbe terminare la maratona che si sta preparando.
Nel mio caso oggi ho corso 5 ripetute da 800 metri ad un tempo medio di 3 minuti 21 secondi per cui la previsione di chiusura della maratona e' : 3 ore 21 minuti.
Nel caso di NYC vanno aggiunti 10 minuti in quanto la difficoltà del percorso provoca questo tipo di handicap.
Per cui la previsione per NYC e' 3 ore 31 minuti.

Magari !!!

See you on the Road.


domenica 2 agosto 2015

NYC - 90 ricomincio da 3

Venerdì mi è arrivata la comunicazione ufficiale che anche quest'anno parteciperò alla Maratona di New York. Per la seconda volta ospite di Macron e del Tour Operator Effetto.
Sarà una cinque giorni dura ed intensa cui difficilmente potrei rinunciare.
Da oggi pertanto reinizia la preparazione , quella seria.
Da maggio ad oggi ho infatti corso senza pormi alcun obiettivo cercando solo di divertirmi e non perdere del tutto la forma precedentemente acquisita.
Un lungo periodo di disintossicazione cui mi sono sottoposto a ragion veduta.

Come primo allenamento mi sono indirizzato su un 21 km a passo lento per capire lo status quo.
Correrlo da solo non mi andava per cui mi sono aggregato ai miei compagni della Running Prealpino che dovevano fare 14/15 km in vista (quasi tutti) di Valencia.
Ritmo blando e tante risate perché questo è lo spirito delle Frecce Gialle : il soprannome della squadra.
L' esito finale del test è' incoraggiante 1:56:13 senza stress ne particolari sofferenze.
Purtroppo la prima unghia del piede (alluce destro) sta già per abbandonarmi. Peggio per lei, non verrà a New York City!!!

See you on the Road


mercoledì 20 maggio 2015

Una strana sensazione

Finalmente l'  essere uscito dal tunnel delle gare e delle prestazioni mi ha fatto tornare la voglia di correre .
8 km, 10 km, 15 km, qualsiasi distanza va bene. Corro, mi rilasso , mi diverto e quando sono stufo rientro a casa .
Un sogno.
Mi accade però una cosa strana. Arranco sempre i primi chilometri. Come se delle catene mi trattenessero.. Per liberarmi di questa sensazione sono costretto dopo 3,4 km a fermarmi per pochi secondi e riprendere fiato. Quando riparto il"peso" e' sparito e corro senza alcuna difficoltà , con la sensazione di poter correre per chilometri e chilometri instancabilmente .
La mente umana e' veramente strana e le nostre prestazioni sono fortemente condizionate da lei.
Mah???

See you on the Road

mercoledì 29 aprile 2015

XXX - x nuovamente on the Road

Dopo tanti obbiettivi da raggiungere e' giunto il momento di fare una pausa. Che non vuol dire non correre bensì correre spensieratamente .
Gli insuccessi dell' ultimo periodo mi suggeriscono di fare una verifica accurata su cosa non va.
Forse l' alimentazione? Magari le scarpe? Tabelle troppo impegnative? L' unica certezza sono le calze della Spring che mi hanno preservato da molti incidenti e fatto recuperare a tempo di record da ogni malanno.
D' altra parte nascono da un mio progetto per cui devono , almeno su di me, per forza funzionare .
Se ho indovinato questo prodotto riuscirò sicuramente a trovare una soluzione a tutti gli altri miei problemi.
Come sempre devo riflettere, analizzare e percorrere nuove strade.
La soluzione arriverà prima di quanto pensi.

See you on the Road .,. spensieratamente .

martedì 7 aprile 2015

XXX -20 giornata SI

Come spesso accade ad una giornata NO fanno seguito delle giornate SI in cui arrivati all' ultimo metro dell' allenamento sorge spontanea una domanda :"Già finito?".
Non so da cosa dipende. Alcuni  dicono dal metabolismo, altri dal bioritmo , altri ancora dallo stato "mentale" e dalle motivazioni.
Nel mio caso dipende solo ed esclusivamente dalla "voglia" e dalla compagnia.
Se ho voglia e/o sono in buona compagnia ogni allenamento e' una festa contrariamente una agonia.
Oggi è stata una festa tant'è che l' ultimo km sono riuscito a correrlo in scioltezza ad un ritmo molto buono per me : 4'22".

Domani ... si vedrà.

See you on the Road

venerdì 3 aprile 2015

XXX -23 oggi giornata NO

Penso che capiti a tutti ogni tanto una giornata NO. Di quelle che ti fanno pensare :"era meglio restare a letto"; di quelle che ti fanno dire " speriamo che finisca presto" ; di quelle che ti fanno sognare che giunga presto domani.
Oggi mi è capitata una di queste giornate e non contento ho anche deciso di uscire per una sgambata quando il sole era ancora alto : che pirla.
Al 5^ km ero già in affanno, al 7^ km non vedevo l' ora di tornare a casa, al 9^ km hanno cominciato a farmi male entrambe le gambe. Al 12^ km mi sono arreso.
Correre senza divertirsi per me non ha senso. Da sempre invidio chi riesce a correre contro voglia, chi riesce a correre soffrendo, chi riesce a correre nonostante tutto e nonostante tutti.

Io non ci riesco. Se non mi diverto , non corro.

A prescindere.

See you in the Road.

mercoledì 25 marzo 2015

Roma ...the day after

Dopo New York sicuramente la maratona più bella , ma anche più dura, fra le sette che ho fatto. La partenza ai Fori Romani mi ha provocato dei dejavu' pazzeschi. Ad un certo punto faticavo a capire in che contesto mi trovassi. Il cuore che batteva all' impazzata , la pioggia che rendeva ogni immagine sfuocata, l' incitamento della folla con in sottofondo il trepestio di 30.000 piedi sui sampietrini bagnati.  Tutto ha contribuito a mandarmi in confusione e a proiettarmi fuori dal tempo in un era ed uno spazio indefiniti.
Una catarsi che ha avuto fine dopo non meno di 15 minuti. Un sogno da cui non risvegliarsi.
Da li in poi e' stato un susseguirsi di curve, saliscendi , immagini mozzafiato.
Storia, cultura, fede correndo su e giù per 4 dei sette colli romani.
Pioggia e sudore, gioia e dolore come in tutte le maratone che si rispettino. 
Al 30simo km poi e' arrivato il muro. Il muro più duro che io abbia mai incontrato. Prima ha colpito i piedi, poi le ginocchia, infine la testa costringendomi a camminare più di quanto volessi.
Li è subentrato però , nuovamente, lo spirito del "gladiatore" che avevo percepito in partenza che mi ha trascinato senza esitazione all' arrivo.
Roma e' la storia, Roma e' la fede, da domenica e' , anche, una Maratona che difficilmente potrò dimenticare.

Da venerdì di ricomincia.

See you on the Road

domenica 22 marzo 2015

Roma - 3 ore allo start

Mancano ormai meno di tre ore alla partenza. Come sempre ero già sveglio 20 minuti prima che suonasse la sveglia.
Non è un fatto legato alla tensione, bensì la voglia di scendere in strada ed iniziare la mia corsa.
Questa volta voglio godermela, perché lo stato di forma e' mediocre ed una città come Roma merita di esser percorsa ad un ritmo che permetta di gustarne la grande bellezza.
Già ieri ho camminato in lungo ed in largo scoprendo la meravigliosa vista che si ammira dal "davanzale" del Pincio , la vitale energia che emerge dai quadri del Caravaggio affissi nelle Chiesa sul lato di Piazza del Popolo, l'elegante imponenza del colonnato di Piazza San Pietro.
Ho corso diverse maratone , ormai, nei luoghi più belli ma ho l' impressione che Roma sia tutta un altra cosa.
Speriamo che per una volta i residenti non si lamentino per il disagio che creiamo ma ci incoraggino dal primo all'ultimo ultimo km.

Se you on the Road.

giovedì 19 marzo 2015

Roma -4 ultimo allenamento. Riflessione finale

E per la settima volta negli ultimi tre anni eccomi qua. Meno di 100 ore alla maratona. Nonostante  tutto la tensione e il nodo allo stomaco sono quelli di sempre.
Anche questa preparazione mi ha permesso di stringere nuove amicizie, visitare nuovi posti, scoprire nuovi lati della mia poliedrica personalità.
I momenti salienti di questa "tabella" gli ho condivisi con il mio "fratellone" : Capitan Futuro.
Io ho corso e sostenuto Lui quando stava male, Lui ha corso e sostenuto me quando ogni respiro mi faceva sibilare come una pentola a pressione.
Passo dopo passo , sempre insieme.
Questa è la vera "fratellanza", questo e' lo spirito indomito di noi Runners.
Domenica Roma sarà solo un punto di passaggio perché la gara e' un di più.
Il lato bello di questa passione e' correre insieme spensieratamente per il puro piacere di farlo.

See you on the Road

martedì 17 marzo 2015

Roma -7 ultimo test

Domenica ultimo test alla Brixia Art Marathon di Brescia sulla distanza intermedia : la mezza Maratona.
Come al solito partito per provare il passaggio per domenica prossima sull'ora e 50 minuti ho chiuso la gara in 1:45:24.
Purtroppo nonostante l' esperienza continuo a ripetere gli stessi errori e quando sono in gara nei primi km non riesco a moderare la velocità ma mi faccio trasportare dall' adrenalina.
Ad ogni modo questo test mi è servito perché ho capito che nell' attuale stato di forma e' impensabile passare al di sotto dell' ora è 50 minuti al ventunesimo km.
Ormai mancano solo 5 giorni a Roma e quello che è fatto è fatto.

See you on the Road.

giovedì 12 marzo 2015

Roma-12 riemerge la stanchezza

Come è normale che sia alla fine oggi è riemersa la stanchezza. Già al terzo km la fatica accumulata nei 32 km di domenica scorsa ha cominciato a presentare il suo conto.
Per fortuna dal sesto km si è unito a me Capitan Futuro altrimenti difficilmente sarei riuscito a terminare i 12 km in programma oggi.
Penso che sia normale : prima l' influenza , poi la corsa contro il tempo per riacquistare un minimo di stato di forma. Prima o poi una crisi doveva palesarsi.
Meglio oggi che non a Roma.
Ormai mancano 12 giorni e 60km di allenamento.
Ce la posso fare.
See you on the Road.

domenica 8 marzo 2015

Roma -14 3 ore per ricominciare

Prima di fermarmi per l' influenza avevo corso già due lunghi di cui l' ultimo di 32 km in 3:00:43. Poi mi ero fermato per quattro settimane, privo di forze e troppo debilitato per potermi allenare. Tre settimana fa quando sono ripartito ,deciso a correre Roma (il 22 marzo) , ho optato per un programma settimanale in crescendo ovvero di fare ogni domenica qualcosa di più.
Così ho fatto. 2 domeniche fa : 1 ora. Domenica scorsa : 2 ore. Oggi il programma era : 3 ore.
Questa era la tappa che più mi spaventava e che se avessi fallito avrebbe minato le mie certezze per Roma.
Invece l' ho superata , seppur soffrendo, ripetendo distanza e tempo fatti prima di ammalarmi :
32,05 km in 3:00:50.
Non un gran tempo ma visto come si erano messe le cose di buon auspicio.

See you on the Road.






mercoledì 4 marzo 2015

Roma -18 ripetute a go go

Non sapendo se venerdì riuscirò ad allenarmi ( a causa di un impegno di lavoro) ho deciso di uscire nuovamente questa sera con Capitan Fururo e SuperStok.
Menù di serata le tanto temute ripetute da 1 km . 7 : per la precisione.
Farle in compagnia e' stato ,come sempre , rilassante anche se la fatica già dalla quinta ripetuta ha cominciato a farsi sentire mordendomi caviglie e polpacci.
Ho maledetto il fatto di non aver indossato le calze a compressione lunghe della Spring che in questi casi sono un bel toccasana ma la fretta di cambiarmi e di uscire a correre me le ha fatte dimenticare nel cassetto. Che pirla.
Ora 48 ore di riposo per recuperare. Poi di nuovo on the Road. Almeno spero. La voglia di correre mi è tornata più forte che mai. Non vedo l'ora che arrivi domenica. L' ultimo lungo mi attende.

Il dado è tratto.

See you on the Road.






Roma -19 segnali discordanti

L' allenamento di oggi (12 km ritmo maratona) mi ha dato segnali discordanti.
Da un lato i tendini di Achille (entrambi) hanno iniziato a dolermi già dal settimo/ottavo chilometro ,dall' altro respirazione e fiato non sono mai mancati.
Probabilmente ho ancora nel corpo la fatica di domenica e sto correndo molto "seduto" lavorando solo ed esclusivamente sulla resistenza non avendo tempo di curare la velocità è la postura attraverso le famigerate ripetute.
Domenica mi aspetta la prova del nove : un lungo da non meno di 30 km.
Per cui da oggi a venerdì devo trovare il tempo di fare almeno un allenamento sulla velocità.
Come sempre volere ... potere.

See you on the Road

lunedì 2 marzo 2015

Roma -21 un pizzico di sana follia

Ci vuole un pizzico di sana follia a pensare di preparare Roma in quattro settimane dopo lo stop di un mese per influenza.
Ma noi runner la follia, quella sana, l' abbiamo scritta nel nostro DNA.
Oggi pertanto dopo aver provato domenica scorsa ad infrangere il muro dei 14 km ho provato ad infrangere anche quello dei 21 km.
Occasione per farlo : la metro Run di Brescia.
Una gara strana che si articola lungo il percorso , ovviamente stando in superficie, della metro di Brescia.
Sapere di potermi fermare , in caso di necessità, per prendere la metro e tornare a casa e' stata una delle due molle che mi ha fatto decidere di compiere questa follia, l' altra : correre con i compagni della Running Prealpino che mi sono stati sempre vicino durante il mese di stop.
Fino all' ottavo km siamo rimasti in cinque poi gli altri hanno accelerato e con me e' rimasto solo Capitan Futuro con cui ho iniziato il consueto dialogo di progetti ed incoraggiamenti.
Senza nemmeno accorgermene siamo arrivati al traguardo : stanchi ma felici di aver compiuto una nuova impresa : 24 km in poco più di 2 ore.
Non male. A Roma dovrò alternare tratti di corsa a tratti "al passo" ma non importa. L' importante e' crederci e non porsi obiettivi.
See you on the Road

lunedì 23 febbraio 2015

Roma-28 si ricomincia

A quattro settimane da Roma finalmente due allenamenti consecutivi senza ricadute. L' influenza sembra darmi tregua dopo un mese di continui alti e bassi.
La velocità di base sembra immutata , sia venerdì che ieri sono sceso più volte sotto i 4:00, ciò che manca e' la resistenza allo sforzo.
Dopo 10km sono stanco, dopo 15 : distrutto.
Ma non mi arrendo. A Roma correrò in Galloway alternando corsa a passo svelto. Ciò che viene  viene. Come sempre. L' importante e' divertirsi.
See you on the Road

lunedì 9 febbraio 2015

Roma -42 finalmente si riparte

Dopo 19 giorni di stop causa influenza violentissima oggi primo allenamento. 45 minuti di corsa sul Tapis Roulant per capire cosa resta del lavoro fatto prima dello stop in vista di Roma.
Pensavo peggio. I 4 chilogrammi persi in queste tre settimane di febbre e scarso appetito si sentono e la sensazione è di una maggiore efficacia della fase di spinta. Il Tapis  Roulant, però, tende ad ingannare per cui devo aspettare di tornare in strada per capire veramente a che punto sono.
Il mio medico mi ha detto di aspettare ancora qualche giorno prima di correre al freddo per cui questa settimana mi devo accontentare di sgambettare sul Tapis Roulant .
Meglio di niente.
See you on the Road .... soon!!!

domenica 18 gennaio 2015

Roma -63 32 e ...sentirli

Dopo i 30 km di domenica scorsa oggi replica : 32 km.
A TurboMauro ed a me si sono aggiunti Il Curro e Mar.ko.
Ci stiamo tutti preparando per Roma.
È' la seconda volta che faccio 2 lunghi a distanza di una sola settimana e anche questa volta il secondo si fa subito sentire. Gambe dure, un po' di mal di schiena, un senso di spossatezza diffuso.
D' altra parte la resistenza e' il mio punto debole e questi allenamenti ravvicinati servono proprio per incrementarla.
Di solito prima di ogni maratona faccio 3/4 lunghi questa volta voglio farne 6/7 .
Speriamo che questo extra sacrificio paghi.

See you on the Road.

venerdì 16 gennaio 2015

Roma -65 Muda,mura,muri

Per Roma ho deciso, anche per motivi di lavoro, di cambiar tabella di allenamento rispetto a NYC e a Firenze. Difficilmente ,essendo impegnato nel lancio della linea Running della Macron , potrò fare più di 3 allenamenti alla settimana per cui ho deciso di testare nello sport il sistema che utilizzo da sempre nel lavoro : muda, mura, muri.
Ovvero
Muda : spreco. Evitare di fare lavori inutili non in linea con il mio obiettivo
Mura : sovraccarico . Evitare di sovraccaricare il mio fisico eliminando i 3 chili in eccesso.
Muri : variabilità . Lavorare in modo costante e programmato distribuendo i carichi di lavoro in modo omogeneo.
Nel lavoro ha spesso funzionato e sono riuscito a rimettere in sesto o a far partire situazioni che altri ritenevano difficili e/o impossibili , sono curioso di vedere se funziona  anche nel campo sportivo.
Potrebbe esser l' inizio di una nuova avventura anche professionale.
Mai smettere di sognare.

See you on the Road.

lunedì 12 gennaio 2015

Roma -70 primo lungo ... In scioltezza

Ogni lungo e' una storia a se. A volte sembrano non finir mai altre volte ti ritrovi quasi alla fine e non sai nemmeno il perché . Dipende da tanti fattori, ma soprattutto dalle persone con cui corri.
Questo primo lungo (30 km) l'ho fatto con TurboDoc un nuovo compagno di squadra.
26 km insieme a parlare del più e del meno e da parte mia a tentare di distrarlo perchè non diventasse vittima del GPS. Solo in questo modo può comprendere qual' e' il suo ritmo naturale odierno e da lì porre le basi per impostare la sua prima Maratona. Spesso invece i neofiti corrono con il "freno a mano tirato" per paura dell' ignoto e sprecano l' opportunità di approfondire la conoscenza dei propri limiti.
Gli ultimi 4 km da solo poi ho accelerato per vedere , a mia volta, a che punto solo.
Direi al 75/80% del mio potenziale. C'è tempo.

See you on the Road.




lunedì 5 gennaio 2015

Roma -74 3 chili di troppo

Oggi ho sperimentato sulla mia pelle ,ma soprattutto sulle mie gambe , cosa vuol dire correre con i kg in più accumulati durante le vacanze di Natale.
Apparentemente mi sembrava di andare come al solito ma ogniqualvolta  guardavo il GPS la velocità media era di 7/8 secondi superiore al percepito. La stanchezza e l' inevitabile decalage si sono manifestati ben prima del solito ovvero circa all' 80% della distanza che avevo deciso di fare.
Aver portato a termine l' allenamento con solo 2 secondi medi al Km in più rispetto all' obiettivo della giornata mi fa ben sperare ma devo velocemente perdere i kg acquisiti per non aumentare il rischio di infortunarmi per il sovraccarico.
La corsa e' anche questo : sacrifici alimentari.
Ma e' la mia passione e pertanto i sacrifici non sono poi così pesanti.

See you on the Road.

giovedì 1 gennaio 2015

Roma -80 ultima corsa dell' anno

Nonostante 4 ore sciando non poteva mancare un ultimo allenamento prima dello scoccare della mezzanotte.
55 minuti di fartlek nella pineta che unisce Pinzolo a Carisolo.
55 minuti in solitaria per fare il bilancio del 2014.
Come tutti gli anni terminanti con il numero 4 lavorativamente e' stato per me un anno "grigio" . Poche soddisfazioni , tanta fatica.
In famiglia le cose sono invece migliorate perché e' proprio nei momenti "grigi" che le famiglie si uniscono e i vincoli si rafforzano.
Per quanto riguarda le amicizie il 2014 e' stato un anno eccezionale . La passione per la corsa mi ha fatto conoscere tanti nuovi amici con cui spero di condividere i prossimi anni non solo "on the Road".
A coronamento dell' anno all' ultimo metro dell' allenamento di oggi ho incontrato un amico con cui ho condiviso tanti giorni della mia gioventù . Sarà stato un segno?

Come ogni anno quindi cose belle, cose meno belle, e tanti sogni ancora da realizzare.

E' il bello della vita un miscuglio fatica, di sogni e di imprevisti di cui la corsa e' la miglior metafora.

See you on the Road .

Buon 2015