giovedì 30 gennaio 2014

Madrid -86 correndo nella bufera

Nonostante ci fosse un tempo da lupi non ho ceduto ad alcun alibi e sono uscito a correre anche questa sera. Probabilmente nelle mie vene scorre sangue da bucaniere perché peggiori sono le condizioni climatiche maggiore e' la mia voglia di uscire e correre a perdifiato. Tant'è che avevo programmato di fare 10km fartlek a ritmo alternato e invece ho corso 10km tutti in un fiato. Per cui : secondo tempo di sempre sulla distanza classica (i 10km) pur correndo al 90% delle mie possibilità e con lunghi tratti di vento contrario carico di pioggia ghiacciata tipo "Fronte del porto". Una vera e propria bufera di acqua e ghiaccio. E' proprio vero che ciò che non distrugge fortifica. Nel mio caso mi sento giorno dopo giorno sempre più forte non solo come atleta (spero che quelli veri non si offendano) ma soprattutto come uomo perché le paure che spesso mi hanno frenato sono ora solo uno sbiadito ricordo e ho la consapevolezza che non esiste montagna impossibile da scalare se ci si mette impegno, costanza e un pizzico di sana follia. Gli obbiettivi sono vicini. I sogni si stanno per realizzare. Good night Runners.

martedì 28 gennaio 2014

Madrid -88 in Munchen laufen


In Munchen laufen ... ovvero correre a Monaco di Baviera.
Ebbene si dopo 4 giorni di fiera parlando di corse e maratone non ho più resistito e  dopo essermi infilato tuta e scarpette mi sono lanciato nella notte di Monaco. Non conoscendo le strade ho adottato la tecnica del "bastone" ovvero sempre dritto fino a quando non ho trovato una strada senza uscita e a quel punto dietro front fino al punto di partenza.
Un ora di corsa in contemporanea con l'allenamento dei miei compagni della Running Prealpino mai così lontani geograficamente mai così vicini telepaticamente. E' proprio vero che i runners sono un solo corpo ed una sola anima.
Era tanta la voglia di correre che ho realizzato parecchi record parziali correndo l' ultimo km in scioltezza e senza spingere in 4m e 4sec. 
Il lavoro svolto per migliorare la tecnica di corsa sta finalmente dando ricchi frutti.
Nuove barriere stanno per essere abbattute.


domenica 26 gennaio 2014

Madrid -92 fartlek

Ultimo allenamento prima di partire per Monaco di Baviera e la fiera Internazionale dello Sport (Ispo) un evento cui partecipo ormai da moltissimi anni sia per lavoro (per la Spring Revolution 2.0.) che da appassionato dello sport. Sono uscito con Stok (come sempre uso un nickname) un nuovo compagno di "sgambate" che si è unito alla Running Prealpino appena dopo l' estate. Ho optato per il fartlek (o speed play) perché avendo solo 50 minuti di tempo questo tipo di allenamento che alterna fasi di anaerobica e aerobica secondo me e' il top se non si deve fare un veloce. Il risultato finale e' stato molto buono perché siamo riusciti a fare un tempo di circa 1 minuto inferiore rispetto al medio fatto martedì scorso sulla stessa distanza. Se continua a lavorare così penso che Stok sarà già pronto per una mezza maratona a settembre od ottobre.

martedì 21 gennaio 2014

Madrid -95 la magia della corsa in gruppo

Oggi quarto allenamento in 4 giorni. Il richiamo del Team e' stato più forte della stanchezza accumulata. In particolar modo mi piace correre al fianco di chi inizia a correre ora. A gennaio e settembre arrivano i neofiti ed è bello correre con loro rivivendo i dubbi e le sofferenze che hanno contraddistinto il mio approccio a questo bellissimo sport. Mesi in cui la sofferenza e l' assenza di risultati ti spinge a chiederti con insistenza "chi me lo fa fare" e se non ci fossero gli amici che si affiancano a Te per aiutarti e spronarti probabilmente la resa sarebbe inevitabile. Ieri sera dopo la partita a pallone zoppicavo come un reduce dal fronte di guerra oggi tornando a casa dopo aver corso con il mio Team volavo felice e sereno. Magia della corsa in gruppo.

domenica 19 gennaio 2014

Madrid -97 resiliamo

Con questo post voglio coniare un neologismo : "resiliamo" , che sarà il mio mantra fino a Madrid. Giornate come queste che spingono a restare sdraiati nel letto, al caldo, ascoltando il tickettio della' acqua che scorre nella grondaia sono quelle in cui deve emergere la capacità di andar oltre che serve negli ultimi km di una maratona. Non c' e' maratona senza disagi e sofferenze, bisogna saper resistere e continuare stoicamente concentrandosi esclusivament sull' obbiettivo finale : il km 42 il metro 197. Alzarsi dal letto, infilarsi le scarpette controvoglia , sono il primo passo per esser certi di percorrere anche l'ultimo. Io da sempre adotto una tecnica che mi è' stra servita sia nel lavoro che nella vita che attraverso un gesto "scatenante" modifica in modo magico il mio "mood" consentendomi di partire in quarta e far crollare ogni alibi e paura limitante. La mente e il nostro corpo hanno delle risorse pazzesche che quasi nessuno conosce. Quando non si trovano forza e risorse in noi stessi e' inutile cercarle altrove.

sabato 18 gennaio 2014

Madrid - 98

Dopo 5 giorni di scarico , ogni tanto ci vogliono, questa mattina circuito di 10 km a Mompiano per valutare se il lavoro svolto negli ultimi 10 mesi per migliorare il ritmo gara ha prodotto dei frutti permanenti e non occasionali. In effetti i risultati ci sono. Il mio ritmo gara "naturale" o come lo definisco io "a sensazione" ha avuto un deciso miglioramento perché ora è intorno ai 5m e 10 sec in un range 5.02. - 5.18.
Le basi per centrare i Pb su mezza e Maratona ,che mi ero prefisso 2 anni fa, ci sono : belle solide . Ora serve costanza negli allenamenti e il solito pizzico di fortuna.

I'm ready!!!

domenica 12 gennaio 2014

Madrid - 104

A 15 settimane di distanza da Madrid si comincia a fare sul serio. Dopo l' uscita collinare di ieri oggi un primo 17 km Ritmo gara + 30 sec per cominciare a mettere benzina nei muscoli delle gambe. Fortunatamente era giorno di allenamento anche per la RUNNING PREALPINO per cui i km sono passati in allegria e spensieratezza. Abbiamo scelto di fare il giro che porta dal nord della città , zona capolinea della metropolitana, al centro storico perché alle 8,30 di mattina il traffico a Brescia , di domenica, e' quasi nullo e ci si può godere in santa pace gli scorci più belli della città. Siamo infatti passati sia sotto le mura del Castello, che di fronte ai Fori Romani , che in Piazza della Loggia. Un lusso che raramente ci si può permettere. Unica nota stonata un dolorino all' interno del ginocchio dx che mi suggerisce di non strafare.

sabato 11 gennaio 2014

Madrid - 105

Oggi uscita per "accumular" km e mettere una salita non troppo impegnativa nelle gambe per cui : scalata del Monte San Giuseppe. Una salita di circa 2,5 km con un dislivello di 239 metri. Vista spettacolare su Brescia e in lontananza le Alpi coperte di neve. Non una passeggiata , ma nemmeno una ferrata. Gli ultimi 400 metri di salita li ho fatti praticamente in apnea ma avendo appena letto il libro di Trabucchi sulla resilienza non potevo di certo mollare, anche se alla fine ho scambiato in lontananza un ceppo tagliato per un mastino napoletano ! In discesa ho scoperto che le Energy Boost dell' Adidas sono, per il mio stile di corsa, un po' pericolose perché mi proiettano molto in avanti e già alla prima curva, invero ripida, stavo per finir per terra. Per cui mi sono armato di pazienza e non ho cercato di recuperare in discesa il tempo perso in salita. Tornato in pianura le Energy sono i soliti razzi tanto che tornato a casa mi sono accorto che il mio ritmo gara e' sceso di circa 7 secondi al km ed è oggi intorno ai 5m e 15s. Per me un gran bel ritmo. Vuol dire che gli obbiettivi 2014 sono raggiungibili.

mercoledì 8 gennaio 2014

Madrid - 108

Finalmente e' giunto il momento di testare le scarpe nuove : Adidas Energy Boost ... of course. Le ho da qualche giorno ma aspettavo che la strada fosse bell' asciutta per poterle testare al meglio. Il fartlek sui 10km in tabella questa sera e' il test migliore. A ritmi medi e lenti sembrano solo delle scarpe "un po' più comode" ma quando si inizia a spingere si capisce perché godono di tanta meritata fama : una molla sotto i piedi. Per poterle sfruttare al meglio ho scelto di indossare le calze 901 short gradual compression della Spring, una calza che grazie alla compressione sull' intera pianta del piede riduce al minimo la dissipazione dell' energia nella fase elastica della spinta. Di fatto un elastico che spinge una molla , tant'è che anche negli allunghi sopra i 200 metri sono riuscito ad andare oltre un minuto al di sotto del mio ritmo gara senza apparente sforzo. La sensazione e' di poter guadagnare sulle percorrenze medie dai 5 ai 6 secondi al km a parità di sforzo, ovvero di poter togliere altri 2 minuti sul mio PB sulla mezza. Non vedo l' ora di provarle a Verona alla Giulietta e Romeo Half Marathon

domenica 5 gennaio 2014

Madrid -111

Questa mattina tutti gli elementi erano contrari alla mia consueta "corsa della domenica" : pioggia, mal di testa, solitudine tanto per citarne solo alcuni. La testa però mi diceva che bisogna superare questa resilienza ed allora mi sono vestito , ho indossato le Mizuno Ultimo ( ormai alla fine del loro ciclo di vita ) e mi sono lanciato (si fa per dire) nel consueto giro di Mompiano (+o- 10km). Le sensazioni subito pessime. La Cyclette fatta in questi giorni piovosi per smaltire i bagordi recenti mi ha ingolfato le gambe. I dolori sono un po' dappertutto ma non bisogna mai mollare. Visto le premesse ho impostato un bel lento da 5m 30s al km e acceso l' I phone per darmi coraggio. Fortunatamente il tempo e' trascorso veloce e mi sono ridestato solo dal coma catartico in cui ero piombato già dopo soli 300 metri a meno di un km da casa quando ho incontrato Wladi (uno degli amici di NYC) . Un rapido saluto. Una mezza promessa di correre Brescia e Madrid insieme e via verso casa ed una meritata doccia. Il tempo finale ? Lasciamo perdere : 53m e 19 sec. In ogni modo va bene anche così.

venerdì 3 gennaio 2014

Madrid - 113 prima corsa dell' anno

Oggi prima corsa del 2014 16 km ... tondi, tondi fino a Pregno e ritorno. L' idea iniziale era di fare un lipidico ritmo maratona per bruciare un po' della montagna di grassi introdotta nei 3 giorni passati a festeggiare Capodanno a Monaco di Baviera con moglie ed un figlio. Al primo km però mi sono subito accorto che le gambe giravano molto bene e allora mi sono riproposto di abbassare il mio personale sui 16km che era di pochi secondi sopra 1h e 20m. Risultato un bel 1h 15m 48s che fa ben sperare per un 2014 di nuovi PB. La media e' di circa 4m 44s quella da tenere per scendere sotto 1h e 40m nella mezza. Chi ben comincia e' a metà dell'opera.