mercoledì 4 novembre 2015

NYC missione compiuta

Correre la maratona di NYC da infortunato e' stata un esperienza unica e ,mi auguro , irripetibile .
Ciò che fino a giovedì sembrava impossibile e' diventato venerdì improbabile poi (sabato) probabile ed infine (domenica) affrontabile con giudizio.
Sarà la magia del luogo o quel briciolo di follia che circonda noi runner mai giunto a NYC non potevo rinunciare a lanciarmi nella mischia.
Una dose massiccia di Aulin, una nuova fascia elastica studiata per l' occasione e la presenza degli amici di Brescia ha fatto si che alle 5:45 di mattina prendessi posto sul pullman con destinazione il ponte di Verazzano.
La gara fino al 25 km e' stata splendida poi il dolore ha preso il sopravvento.
Km dopo km mi sono trovato più volte a fermarmi piegato x il dolore ma ogni volta una mano pietosa mi sospingeva a ripartire. Non riesco nemmeno a contare quante volte mi sono sentito dire :" non mollare, seguirmi , stiamo insieme". In un occasione un francese mi ha addirittura preso per mano e non l' ha lasciata fino a quando non si è reso conto che mi stavo rimettendo in marcia.
All' arrivo poi sapevo che mi aspettava mia moglie che non ama questi eventi caotici e che quindi stava a sua volta facendo un grande sacrificio per me. Questa e' stata probabilmente la calamita che mi ha permesso di arrivare fino in fondo.

Che dire ?

Di Maratone ne ho ormai fatte diverse ma New York da sempre delle emozioni che nessun altra maratona riesce a dare.

Ora qualche giorno di riposo e poi di nuovo sulla STRADA.

See you on the Road



domenica 1 novembre 2015

NYC -5h ormai ci siamo

Ormai ci siamo. 5 ore alla partenza. Fra 45 minuti arriva il pullman che ci portera' al Villaggio di partenza.
Resta solamente da fare una buona colazione ed indossare la maglia.
Poi 42km e 197metri senza pensare a nulla se non alla medaglia di  FINISHER.

Questa, Dio volendo, sarà la terza. La più sudata e tribolata.

See you on the Road


giovedì 29 ottobre 2015

NYC - 4 inizia l' avventura


E' facile dire  : "l' hai già fatta", "e' una gara come tutte le altre", l' importante e' divertirsi" ... ma nell' entrare a Malpensa sono già in tilt.
Mancano 4 giorni e la pressione e' alle stelle non oso immaginare come sarà quando entrerò nella griglia di partenza.

See you on the Road


domenica 25 ottobre 2015

NYC -7 bisogna crederci

Quando ormai avevo perso ogni speranza perché il dolore non sembrava dover finire questa mattina finalmente mi sono alzato sentendomi meglio.
La fascia che uso da 3 giorni della Spring Rev. si è dimostrata davvero rivoluzionaria perché limitando l' estensione dell' estensore (scusate il gioco di parole !!!) ha prodotto dei risultati sorprendenti : le dita non fanno più male e il collo del piede molto meno.
Per cui ho deciso di fare un ultimo test per capire se è possibile correre con la fascia e se ci sono delle controindicazioni.
L' inizio è stato incoraggiante anche se 15 giorni senza correre si sono fatti inesorabilmente sentire.
Poi lentamente mi sono sciolto : gli 8 km sono diventati 10 , poi 12 infine 16 di cui gli ultimi 6 in compagnia di Stefano Civ che mi ha aiutato a non pensare a cosa stavo facendo.
Dire che tutto è a posto è un eufemismo ma posso continuare a sperare.

Bisogna crederci : SEMPRE.

See you on the Road


sabato 17 ottobre 2015

NYC -16 questo infortunio non ci voleva

A 6 giorni dal lungo di domenica scorsa il piede sinistro fa ancora male, via via sempre di meno ma devo star fermo. Le ipotesi sono 2 : capsulite o micro frattura da sovraccarico.
Giovedì ho provato a correre ma il dolore era insopportabile. Per assurdo correndo più veloce non lo sentivo. Non penso però di poter correre NYC al ritmo di 4 km al minuto ...
Spero che sia capsulite perché in caso contrario a NYC andrò solo per gli impegni con Macron e assisterò alla gara da turista, mano nella mano con mia moglie che viene a New York per la prima volta.
Non tutti i mali vengono per nuocere quindi.
La cosa che mi consola sono i messaggi ricevuti nei più svariati modi da chi è venuto a conoscenza di questo stupido imprevisto.
Messaggi sinceri e di incoraggiamento da chi mi è vicino e da chi mi conosce solo in modo virtuale.
La Community del Running e' incredibile e mi domando come mai la società in cui viviamo non ne sia lo specchio ma solo una parodia ben peggiore.
Speriamo che il movimento di chi corre continui a crescere perché ne troveremmo giovamento tutti.

Grazie Amici per la Vostra solidarietà ma credetemi io sono sereno e come sempre da quando corro accetterò ciò che verrà. Pazienza ed ottimismo sono la mia ricetta e mancano ancora 16 giorni quindi continuo a sperare.
Ho corso Padova con uno strappo muscolare. Roma dopo un influenza devastante che mi tenne fermo per ben 3 settimane. Per cui posso sperare di entrare nel Gate E , Wave Orange 1 di NYC.

Sperare sempre. Mollare mai.

See you on the Road ...  as soon  as possible !!!


martedì 13 ottobre 2015

NYC -19 mo' che faccio?

Capisco che 80kg x un runner sono tanti (anche se sono alto 183 cm) ma non è possibile che anche il secondo paio di Glicerine mi abbia abbandonato già al 25simo km di un trenta in progressione.
Ora il piede sinistro mi duole come se si fosse rotto a metà e devo cambiare scarpa perché sono terrorizzato da cosa mi può accadere a NYC.

Per il momento meglio star fermo fino a giovedi per non compromettere tutto.

Urge decisione.

See you on the Road

domenica 11 ottobre 2015

NYC -21 lunghissimo specifico

Ed infine è arrivato anche il momento di fare il temutissimo (e durissimo) lunghissimo specifico.

2/3 km di riscaldamento e poi 3 sessioni da 10km in rapida sequenza a ritmo crescente con gli ultimi km (almeno) a ritmo maratona - 5 sec.

Un mezzo suicidio.

Anche per questo ultimo allenamento ho scelto come sparring partner Il Curro e la sua filosofia del "se non soffri non ti stai allenando bene" : mah ???

Per 24 km ho visto sempre e solo la schiena del Il Curro cercando di ignorare i suoi continui incoraggiamenti ad aumentare il ritmo. Per questo motivo cercavo di stargli distante 10/12 metri in modo di fingere di non sentirlo e non cadere nella tentazione di assecondarlo. Poi in vista di Brescia dopo una piacevole chiacchierata di un paio di Km con Mr Mico Sport ( chi lo dice che esser concorrenti nel lavoro non permetta di essere amici on the Road) ho deciso che era giunto il momento di dare il massimo anche a costo di una leggera sofferenza.

Per cui ho ingerito l' ultimo integratore ed ho iniziato una leggera progressione che mi ha portato nel giro di un km a scendere ben al di sotto del ritmo maratona che mi sono prefisso :  5:13.

A questa velocità sono riuscito a correre fino alla fine migliorando il mio PB su questa distanza di oltre 4 minuti.

Una bella iniezioni di fiducia in vista di NYC.

See you on the Road.