mercoledì 25 marzo 2015

Roma ...the day after

Dopo New York sicuramente la maratona più bella , ma anche più dura, fra le sette che ho fatto. La partenza ai Fori Romani mi ha provocato dei dejavu' pazzeschi. Ad un certo punto faticavo a capire in che contesto mi trovassi. Il cuore che batteva all' impazzata , la pioggia che rendeva ogni immagine sfuocata, l' incitamento della folla con in sottofondo il trepestio di 30.000 piedi sui sampietrini bagnati.  Tutto ha contribuito a mandarmi in confusione e a proiettarmi fuori dal tempo in un era ed uno spazio indefiniti.
Una catarsi che ha avuto fine dopo non meno di 15 minuti. Un sogno da cui non risvegliarsi.
Da li in poi e' stato un susseguirsi di curve, saliscendi , immagini mozzafiato.
Storia, cultura, fede correndo su e giù per 4 dei sette colli romani.
Pioggia e sudore, gioia e dolore come in tutte le maratone che si rispettino. 
Al 30simo km poi e' arrivato il muro. Il muro più duro che io abbia mai incontrato. Prima ha colpito i piedi, poi le ginocchia, infine la testa costringendomi a camminare più di quanto volessi.
Li è subentrato però , nuovamente, lo spirito del "gladiatore" che avevo percepito in partenza che mi ha trascinato senza esitazione all' arrivo.
Roma e' la storia, Roma e' la fede, da domenica e' , anche, una Maratona che difficilmente potrò dimenticare.

Da venerdì di ricomincia.

See you on the Road

domenica 22 marzo 2015

Roma - 3 ore allo start

Mancano ormai meno di tre ore alla partenza. Come sempre ero già sveglio 20 minuti prima che suonasse la sveglia.
Non è un fatto legato alla tensione, bensì la voglia di scendere in strada ed iniziare la mia corsa.
Questa volta voglio godermela, perché lo stato di forma e' mediocre ed una città come Roma merita di esser percorsa ad un ritmo che permetta di gustarne la grande bellezza.
Già ieri ho camminato in lungo ed in largo scoprendo la meravigliosa vista che si ammira dal "davanzale" del Pincio , la vitale energia che emerge dai quadri del Caravaggio affissi nelle Chiesa sul lato di Piazza del Popolo, l'elegante imponenza del colonnato di Piazza San Pietro.
Ho corso diverse maratone , ormai, nei luoghi più belli ma ho l' impressione che Roma sia tutta un altra cosa.
Speriamo che per una volta i residenti non si lamentino per il disagio che creiamo ma ci incoraggino dal primo all'ultimo ultimo km.

Se you on the Road.

giovedì 19 marzo 2015

Roma -4 ultimo allenamento. Riflessione finale

E per la settima volta negli ultimi tre anni eccomi qua. Meno di 100 ore alla maratona. Nonostante  tutto la tensione e il nodo allo stomaco sono quelli di sempre.
Anche questa preparazione mi ha permesso di stringere nuove amicizie, visitare nuovi posti, scoprire nuovi lati della mia poliedrica personalità.
I momenti salienti di questa "tabella" gli ho condivisi con il mio "fratellone" : Capitan Futuro.
Io ho corso e sostenuto Lui quando stava male, Lui ha corso e sostenuto me quando ogni respiro mi faceva sibilare come una pentola a pressione.
Passo dopo passo , sempre insieme.
Questa è la vera "fratellanza", questo e' lo spirito indomito di noi Runners.
Domenica Roma sarà solo un punto di passaggio perché la gara e' un di più.
Il lato bello di questa passione e' correre insieme spensieratamente per il puro piacere di farlo.

See you on the Road

martedì 17 marzo 2015

Roma -7 ultimo test

Domenica ultimo test alla Brixia Art Marathon di Brescia sulla distanza intermedia : la mezza Maratona.
Come al solito partito per provare il passaggio per domenica prossima sull'ora e 50 minuti ho chiuso la gara in 1:45:24.
Purtroppo nonostante l' esperienza continuo a ripetere gli stessi errori e quando sono in gara nei primi km non riesco a moderare la velocità ma mi faccio trasportare dall' adrenalina.
Ad ogni modo questo test mi è servito perché ho capito che nell' attuale stato di forma e' impensabile passare al di sotto dell' ora è 50 minuti al ventunesimo km.
Ormai mancano solo 5 giorni a Roma e quello che è fatto è fatto.

See you on the Road.

giovedì 12 marzo 2015

Roma-12 riemerge la stanchezza

Come è normale che sia alla fine oggi è riemersa la stanchezza. Già al terzo km la fatica accumulata nei 32 km di domenica scorsa ha cominciato a presentare il suo conto.
Per fortuna dal sesto km si è unito a me Capitan Futuro altrimenti difficilmente sarei riuscito a terminare i 12 km in programma oggi.
Penso che sia normale : prima l' influenza , poi la corsa contro il tempo per riacquistare un minimo di stato di forma. Prima o poi una crisi doveva palesarsi.
Meglio oggi che non a Roma.
Ormai mancano 12 giorni e 60km di allenamento.
Ce la posso fare.
See you on the Road.

domenica 8 marzo 2015

Roma -14 3 ore per ricominciare

Prima di fermarmi per l' influenza avevo corso già due lunghi di cui l' ultimo di 32 km in 3:00:43. Poi mi ero fermato per quattro settimane, privo di forze e troppo debilitato per potermi allenare. Tre settimana fa quando sono ripartito ,deciso a correre Roma (il 22 marzo) , ho optato per un programma settimanale in crescendo ovvero di fare ogni domenica qualcosa di più.
Così ho fatto. 2 domeniche fa : 1 ora. Domenica scorsa : 2 ore. Oggi il programma era : 3 ore.
Questa era la tappa che più mi spaventava e che se avessi fallito avrebbe minato le mie certezze per Roma.
Invece l' ho superata , seppur soffrendo, ripetendo distanza e tempo fatti prima di ammalarmi :
32,05 km in 3:00:50.
Non un gran tempo ma visto come si erano messe le cose di buon auspicio.

See you on the Road.






mercoledì 4 marzo 2015

Roma -18 ripetute a go go

Non sapendo se venerdì riuscirò ad allenarmi ( a causa di un impegno di lavoro) ho deciso di uscire nuovamente questa sera con Capitan Fururo e SuperStok.
Menù di serata le tanto temute ripetute da 1 km . 7 : per la precisione.
Farle in compagnia e' stato ,come sempre , rilassante anche se la fatica già dalla quinta ripetuta ha cominciato a farsi sentire mordendomi caviglie e polpacci.
Ho maledetto il fatto di non aver indossato le calze a compressione lunghe della Spring che in questi casi sono un bel toccasana ma la fretta di cambiarmi e di uscire a correre me le ha fatte dimenticare nel cassetto. Che pirla.
Ora 48 ore di riposo per recuperare. Poi di nuovo on the Road. Almeno spero. La voglia di correre mi è tornata più forte che mai. Non vedo l'ora che arrivi domenica. L' ultimo lungo mi attende.

Il dado è tratto.

See you on the Road.






Roma -19 segnali discordanti

L' allenamento di oggi (12 km ritmo maratona) mi ha dato segnali discordanti.
Da un lato i tendini di Achille (entrambi) hanno iniziato a dolermi già dal settimo/ottavo chilometro ,dall' altro respirazione e fiato non sono mai mancati.
Probabilmente ho ancora nel corpo la fatica di domenica e sto correndo molto "seduto" lavorando solo ed esclusivamente sulla resistenza non avendo tempo di curare la velocità è la postura attraverso le famigerate ripetute.
Domenica mi aspetta la prova del nove : un lungo da non meno di 30 km.
Per cui da oggi a venerdì devo trovare il tempo di fare almeno un allenamento sulla velocità.
Come sempre volere ... potere.

See you on the Road

lunedì 2 marzo 2015

Roma -21 un pizzico di sana follia

Ci vuole un pizzico di sana follia a pensare di preparare Roma in quattro settimane dopo lo stop di un mese per influenza.
Ma noi runner la follia, quella sana, l' abbiamo scritta nel nostro DNA.
Oggi pertanto dopo aver provato domenica scorsa ad infrangere il muro dei 14 km ho provato ad infrangere anche quello dei 21 km.
Occasione per farlo : la metro Run di Brescia.
Una gara strana che si articola lungo il percorso , ovviamente stando in superficie, della metro di Brescia.
Sapere di potermi fermare , in caso di necessità, per prendere la metro e tornare a casa e' stata una delle due molle che mi ha fatto decidere di compiere questa follia, l' altra : correre con i compagni della Running Prealpino che mi sono stati sempre vicino durante il mese di stop.
Fino all' ottavo km siamo rimasti in cinque poi gli altri hanno accelerato e con me e' rimasto solo Capitan Futuro con cui ho iniziato il consueto dialogo di progetti ed incoraggiamenti.
Senza nemmeno accorgermene siamo arrivati al traguardo : stanchi ma felici di aver compiuto una nuova impresa : 24 km in poco più di 2 ore.
Non male. A Roma dovrò alternare tratti di corsa a tratti "al passo" ma non importa. L' importante e' crederci e non porsi obiettivi.
See you on the Road