domenica 28 settembre 2014

NYC -34 che ca...ata.

Pur avendo scritto e riscritto che quando si ha la febbre e' meglio non correre oggi ci sono ricaduto. Dopo una notte insonne contraddistinta da colpi di tosse e "soffiate" di naso alle 9 mi son posto ai nastri di partenza della bellissima Maratonina di Mantova.
Con me 4 ottimi compagni di avventura : Beppe on the Air, Helen the Bos, e i Mussetti's Angels (Ferdinanda e Romano). Pronti via e già al primo km la media era intorno ai 4:30. Ma la febbre e' infida e il caldo sul percorso ha fatto la sua parte. Al 12simo km la prima crisi, al 18simo la seconda , al 20simo la terza ed ultima. Per fortuna la testa era lucida per cui ogni volta ho preferito camminare per qualche decina di metri per non compromettere i mesi di allenamento in vista di NYC. Ad ogni modo correre con la febbre oltre che esser pericoloso e' una vera ca...ata. Non fatelo!!!
Speriamo che questa volta la lezione mi si imprima bene nella testa.
See you on the Road.

sabato 27 settembre 2014

NYC -36 ahi che male !!!

Nonostante un paio di giorni di riposo la caviglia continua a farmi male. Purtroppo i lunghi lasciano, sempre in me (sic !!!), qualche conseguenza. La corsa a ritmo lento mi costringe a tornare ad appoggiarmi , anche , sul tallone e i quasi 80 kg di peso si fanno sentire. Anche ieri sera fino a che ho corso al di sopra dei 5m/km per restare in compagnia dei miei compagni di squadra della RP ho visto le stelle poi quando ho cominciato a portarmi verso i 4'30" il dolore è scomparso perché la spinta di puro avanpiede è tutta un altra cosa.
Devo decidermi a far qualcosa : togliere altri 3/4 kg di peso o incrementare ulteriormente la resistenza sulla velocità. A 5 settimane da NYC entrambe le alternative sono improponibili e per cui devo continuare a gestirmi come sto facendo ora.
Poi si vedrà !!!
See you on the Road

sabato 20 settembre 2014

NYC -42 lungo da 34 km

Finalmente e' arrivato il momento tanto temuto :quello del lungo da 34 km. Avrei dovuto farlo fra 2/3 settimane e oggi mi sarei dovuto limitare a fare i 30km ma sentendomi pronto ho preferito anticiparlo ad oggi. Anche perché fra 3 settimane voglio fare la Garda Run (30 km) e quindi ho optato per fare prima quello da 34km e come ultimo quello da 30km.
Sapete che sono indisciplinato . Non posso farci nulla.
Fortunatamente ho trovato tre compagni di avventura : Wladi che è rimasto con noi per i primi 13 km, Mar.k.o. che ci ha abbandonato al km 28 e Ale D.G. che e' rimasto con me fino alla fine.
Questa volta ho introdotto come variante tre interruzioni di un minuto: una ogni 45 minuti.
Pause che sono servite per bere e fare  stretching. Il beneficio di questa variante e' indiscutibile perché ho fatto l' ultimo miglio in progressione e all' arrivo sentivo che avrei potuto correre ancora lungamente.
Come sempre i 34 km sono stati un momento di grossa crescita personale che ha permesso di conoscerci l' un l' altro e rafforzare il rapporto di fratellanza che unisce chi come noi fatica sulla strada.
See you on the Road.

lunedì 15 settembre 2014

NYC -48 prima mezza in compagnia

Superati i primi test su strada (quelli dello scorso weekend) e' giunto il momento di provare ad affrontare una gara  per capire lo stato di forma attuale e abbozzare una prima strategia di corsa per New York. La mezza Maratona dei Longobardi (di Brescia) cadeva a "fagiolo" per entrambi gli obiettivi. L'obiettivo per NYC e' chiudere intorno alle 3h e 45 minuti e pertanto oggi era importante riuscire a correre al 85/90% del mio potenziale restando al di sotto dell' 1h e 45 minuti. Ma rispettare questo tempo non era sufficiente serviva anche correre a velocità costante ovvero a 12 km all' ora per tutto il tragitto perché nella Maratona e' così che si deve correre se non si vuole sprecare inutilmente parte della propria energia. Fortunatamente sulla linea di partenza ho incontrato due compagni di squadra che per motivi diversi si erano posti lo stesso obiettivo e quindi abbiamo deciso di tentare l'impresa tutti insieme : io, Stok e Lo Iot. Per 19 km siamo riusciti ad andare in sincrono senza sgarrare di un secondo poi le diverse condizioni di preparazione hanno fatto si che ci dividessimo riuscendo comunque , bene o male, a centrare tutti e tre il proprio obiettivo. Per me il responso finale e' stato 1:44:21. Un ottimo tempo , fatto senza particolare sforzo che fa ben sperare per NYC.
Gli allenamenti si susseguono e l' obiettivo si avvicina.
Prossimo obiettivo il lungo di sabato prossimo da 2h e 50 minuti.
See you on the Road.

mercoledì 10 settembre 2014

NYC -52 finalmente ripetute in pista.

Erano moltissimi anni che non correvo in pista se non per un paio di giri senza pretese. Onestamente non mi ricordavo fosse così bello. Ma al terzo giro della prima ripetuta sui 2000 quando in curva ho cominciato a piegarmi come Valentino Rossi a Brno l' emozione e degli sfavillanti deja vu hanno riportato in superfici emozioni a lungo sopite. La corsa in pista e' meravigliosa. Per ogni spinta il suolo restituisce energia elastica in quantità. La linea bianca Ti seduce, attira, e guida facendoti scivolare veloce e leggero con una Freccia Rossa lungo il suo binario. I muscoli si tendono , ma l'energia non si disperde perché la regolarità del suolo e' garanzia di massima stabilità. Se non fosse perché tutto "tira" invitandoti a non esagerare si ha l'impressione di poter accelerare all' infinito.
Insomma ... le ripetute in pista sono tutta un' altra cosa.
See you on the Road. Anche una pista può essere tratto della propria "strada".

martedì 9 settembre 2014

NYC -53 bici ... tanto per cambiare

Oggi avrei avuto in programma un 9 km CL (corsa lenta) come defaticante dopo le due gare ravvicinate di venerdì e domenica. Correre piano non mi entusiasma ed allora mi sono fatto convincere dal' amico Macho a tentare la scalata del Monte Maddalena di Brescia in bici , in notturna.
Una salita abbastanza impegnativa perché in 10,3 km si affronta un dislivello di 650 metri. Come sapete non sono un grande ciclista ma le sfide non mi fanno paura ( ... e sono anche un bel bugiardo!!!). Per cui alle 20 in punto mi sono fatto trovare alla stazione Eni ai piedi del monte per aggiungermi al gruppone dei Ciclici moti d' animo e tentare la salita. Vi risparmio la descrizione del mio kit da scalata perché solo il Rag. Fantozzi (nella omonima pellicola) ne aveva uno simile ; in ogni modo siccome l' abito non fa il monaco ... mi sentivo ciclista a tutti gli effetti.
I primi 4 tornanti sono passati in un baleno. Dentro di me pensavo : ce la posso fare. Al quinto ho cominciato ad essere superato regolarmente, ad ogni pedalata , da ciclisti più agili di me.Al sesto ero già in fondo al gruppo. Al settimo sono entrato nella tormenta ... e mancavano ancora 7 tornanti ed oltre 5 km. Non essendomi nemmeno premunito di portare una luce a led ero :  solo, nella tormenta e al buio. Un perfetto idiota.
Non mi sono però perso d' animo (ve l' ho detto che sono bugiardo) e ho continuato a pedalare. Metro su metro, tornante dopo tornante e in poco meno di un ora sono ,comunque , arrivato in vetta provando la stessa gioia indescrivibile che provo ogni volta che concludo una mezza o una maratona.
Un ottimo allenamento che pur apportando ben poco dal punto di vista della preparazione fisica ha di certa aumentato la mia autostima.
See you on the Road. A piedi perché la bici non fa proprio per me. Almeno per il momento.

domenica 7 settembre 2014

NYC -55 2 gare in meno di 48 ore. Ottimo test.

Realizzare che mancano solamente 55 giorni alla gara fa un certo effetto. Metà preparazione e' già stata fatta e se qualcosa e' stato fatto male si può ancora rimediare ma il tempo stringe. Per mettermi alla prova ho deciso di fare due gare : una venerdì sera (11,5 km) ed una oggi (16 km). Entrambe al 90/95% del mio potenziale attuale per mantenere un certo margine di sicurezza. Non si sa mai. Il confronto con l'anno scorso e' stato impietoso. In entrambi i casi ho corso tenendo una minutaggio al km (quest'anno) molto più basso.
Il maggior numero di allenamenti settimanali, una miglior qualità e tant'è ripetute tecniche stanno , indubbiamente, dando i loro frutti.
Anche un runner indisciplinato come me deve ricredersi.
See you on the Road.

mercoledì 3 settembre 2014

NYC -59 prima volta sotto i 3 e 30

So che molti di Voi sorrideranno ma per me già riuscire a fare un km sotto i 4 minuti fino ad un paio di mesi fa sembrava un sogno pertanto oggi che sono riuscito a farne (quasi) uno a 3'34 stando (quasi) sempre sotto i 3'30 non riesco a trovare le parole per descriverlo.
Cosa c'è di più bello di un sogno ? Un super sogno ? Un iper sogno? Forse una fastamagoricsogno?
Boh ? So solamente che ho realizzato qualcosa che non pensavo possibile e invece con metodo, costanza, studio , caparbietà , umiltà, prudenza e dedizione sono riuscito a farcela. Farcela poi in compagnia del Capitano che arrancava dietro di me (ma non mollava !!!!) e' stato anche divertente. Peccato non ci fossero i miei consueti compagni di avventura.
I grandi campioni quando segnano un gol indicano con le dita il cielo. Io umile Road Runner ho messo una mano sul cuore e' Vi ho ringraziato ad uno ad uno.
See you on the Road.